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Parrocchia San Bernardino da Siena - Roncadelle Bs

Servizi

Sospeso
Sospeso
Sospeso

PADRE NOSTRO. 

Padre nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen. 

AVE MARIA. 

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore sia con te, tu sei  benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen. 

CREDO O SIMBOLO APOSTOLICO. 

Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture. E’ salito al cielo, siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen. 

ANGELO DI DIO. 

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato/a  dalla pietà celeste. Amen 

SALVE O REGINA. 

Salve o Regina, Madre di misericordia, vita e dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo esuli figli di Eva, a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque avvocata nostra, volgi a noi, quegli occhi tuoi misericordiosi e mostraci dopo questo esilio, Gesù il frutto benedetto del tuo  seno. o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. 

GESU' GIUSEPPE E MARIA. 

Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell’ultima agonia. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l’anima mia. 

OFFERTA DELLA GIORNATA.
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

PER LA FAMIGLIA.
Il Dio della pace benedica e custodisca la nostra famiglia. Ci renda capaci di fare la sua volontà in tutte le nostre azioni e accresca in noi chi che gli è gradito. Amen.

ATTO DI FEDE.
Mio Dio, perchè sei verità infallibile, credo tutto quello tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Credo in te, unico vero Dio in tre persone uguali e distintamente, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, il quale darai a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore accresci la mia fede.

ATTO DI SPERANZA.
Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno.

ATTO DI CARITA’
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perchïè sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amore tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese

PREGHIERA QUOTIDIANA: "SEGRETO DI SANTITA’ ".
O Spirito Santo, anima della mia anima, io ti adoro, illuminami, guidami, fortificami, consolami, dimmi quello che devo fare, dammi i tuoi ordini: ti prometto di sottomettermi a tutto quello che desideri da me e di accettare quello che permetterài che mi succeda. Fammi soltanto conoscere la tua volont! Amen ricevute. Signore, che io ti ami sempre più.

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Pastorale della Salute – Parrocchia Santa Maria madre della Chiesa
Cura pastorale dei malati e degli infermi

“ERO MALATO… E MI AVETE VISITATO”

È una delle opere di misericordia richiesta dal Signore a ogni cristiano e a tutta la comunità cristiana. La comunitàcristiana deve prendersi cura dei suoi figli che stanno vivendo una situazione di sofferenza, per offrire non solo una vicinanza umana, pure importante, ma anche e soprattutto per sostenere la loro fede e la loro speranza che sono messe a dura “prova”: e questo, affinché l’esperienza della croce possa essere vissuta santamente, come un’occasione che non ci allontani dal Signore, ma ci faccia crescere nel suo amore e nella capacità di offrirla per il bene di tutti. È un’opera di misericordia che invita i cristiani a rendere presente la “tenerezza” e la “consolazione” di quel Signore che in ogni situazione di vita si prende cura dei suoi figli e li salva. “Prendersi cura” dei malati è un appello rivolto a tutti i cristiani, in primo luogo ai parenti, poi ai volontari e ai ministri straordinari della S. Comunione, ma un dovere pastorale particolare spetta certamente ai sacerdoti. A questo scopo invitiamo i familiari ad avvertire i sacerdoti quando un loro parente è malato in casa o viene ricoverato all’ospedale. Ed è importante che i familiari avvertano i sacerdoti non quando i loro malati sono ormai moribondi e incoscienti, ma quando la malattia comincia a diventare abbastanza seria: allora la visita dei sacerdoti sarebbe accettata positivamente dai malati perché il sacerdote non sarebbe visto con paura come colui che viene a dirti che ormai non c’è più nulla da fare e che presto devi morire!; inoltre ci sarebbe il tempo per fare con calma un cammino di amicizia e di fede insieme a loro e ai loro parenti. Ovviamente se un malato non vuole la visita del sacerdote, si dovrà rispettare la sua volontà; se informati, potremo comunque pregare per loro.


Cos’è

L’Unzione dei Malati o Unzione degli Infermi è il Sacramento istituito da Cristo per unire a sé e confortare i malati, per vincere in loro il potere della malattia, del peccato e della morte. In passato era detta, in maniera impropria, Estrema Unzione, e per questo, nella mentalità popolare, è associato alla paura della morte.

 

 

 

Le esequie funebri sono un rituale cattolico organizzato in onore del defunto. Si tratta di una tradizione occidentale che considera la morte come un’occasione di rinascita. Attraverso il rituale delle esequie funebri si benedice la salma, prima della chiusura del feretro, per augurare all’anima del defunto una vita eterna.

Le esequie sono gli estremi onori resi a un defunto. Il rito funebre si compie in chiesa secondo le norme liturgiche, prima del trasporto della salma al cimitero. Durante questa cerimonia liturgica la chiesa consente a parenti e fedeli di raccogliersi intorno alla salma e di partecipare alla resurrezione del corpo che può, dopo la benedizione, raggiungere il Regno dei Cieli.

Durante le esequie, vengono pronunciate dal sacerdote preghiere e parole rivolte non solo al defunto, ma anche alla comunità di fedeli presenti. Si tratta, quindi, di un momento che non esclusivamente riservato alla persona defunta e alla sua famiglia, ma che è aperto a tutti coloro che desiderano prendervi parte. È un'occasione per salutare per l’ultima volta la persona defunta, alla quale possono partecipare anche persone non praticanti o credenti.

 

 

 

Il Battesimo è il primo dei sette sacramenti cristiani ed è quello che apre l’accesso a tutti gli altri. La parola battesimo deriva dal greco βάπτισμα, βαπτίζειν, dove la radice corrisponde al significato di “immergere nell’acqua”. Il battesimo, infatti, simboleggia nello specifico il seppellimento dell’uomo “vecchio” nella morte di Cristo per la rinascita dell’uomo nuovo in Cristo.Viene amministrato, per immersione o per infusione da un ministro del culto, ma in caso di emergenza chiunque può battezzare nella fede della Chiesa, pronunciando la formula di rito. Solitamente viene impartito ai bambini molto piccoli e sono la mamma e il papà a richiederlo per loro. Accade però che vengano battezzate anche persone adulte, che ad un certo punto della loro vita decidono di avvicinarsi a Gesù. 

Il significato del Battesimo nella Chiesa

Dal giorno della Pentecoste la Chiesa ha celebrato e amministrato il santo Battesimo. 

Per i cristiani, il sacramento del Battesimo rappresenta una “rigenerazione”, ossia consente al fedele di rinascere come una creatura nuova. L’uomo dunque si battezza per ottenere la salvezza, rinunciando espressamente a Satana, libero dal peccato originale e rigenerato come figlio di Dio. 

Se la persona che viene battezzata, su sua richiesta, è adulta, o anche adolescente, con il sacramento del Battesimo viene anche perdonata da Dio per tutti i peccati commessi fino allora, senza bisogno del Sacramento della Confessione. Ovviamente, occorre che il fedele sia pentito profondamente dei suoi precedenti peccati, e richieda il perdono da Dio, tramite il Battesimo. Subito dopo, egli può accostarsi alla Comunione. 

Come viene celebrato il sacramento del Battesimo

L’iniziazione cristiana si compie attraverso l’insieme di tre sacramenti: il Battesimo, che è l’inizio della vita nuova, la Confermazione, che ne è il rafforzamento e l’Eucaristia, che nutre il fedele con il Corpo e il Sangue di Cristo in vista della sua trasformazione in lui.

Il Battesimo dunque costituisce per il fedele la nascita alla vita nuova in Cristo. Un sacramento necessario per ottenere la salvezza e la remissione dei peccati. 

Nella chiesa cattolica cristiana, il rito del Battesimo consiste nell’immergere nell’acqua il candidato o nel versargli dell’acqua sul capo, mentre si pronuncia l’invocazione della Santissima Trinità, ossia del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

La grazia battesimale comporta così la remissione del peccato originale e di tutti gli altri peccati personali. Il fedele si prepara ad abbracciare una nuova vita, divenendo ufficialmente figlio di Dio Padre e membro della Chiesa. 

Chi può ricevere il sacramento del Battesimo

Fin dai tempi più antichi, il Battesimo viene amministrato ai bambini, per far sì che l’uomo venga introdotto nella vita cristiana fin dalla tenera età. Accade però che vengano battezzate anche persone adulte, che ad un certo punto della loro vita decidono di avvicinarsi a Gesù. Per la chiesa cattolica infatti può ricevere il sacramento del battesimo qualsiasi uomo non ancora battezzato, indipendentemente dalla sua età. 

Simboli Battesimo

Tradizionalmente, i simboli del Battesimo sono 4: 

  • Acqua
  • Luce 
  • Olio 
  • Veste bianca 

L’acqua è il simbolo del battesimo che significa vita e purificazione. Attraverso l’immersione, il fedele lava via tutti i suoi peccati permettendo al suo spirito di purificarsi. Ogni bambino immerso nell’acqua del fonte battesimale diventa allo stesso modo figlio di Dio ed il suo peccato originale viene cancellato.

La luce è il simbolo del battesimo che rappresenta la volontà dei genitori, della madrina/padrino di mantenere viva la fiamma della fede nel bambino. É un impegno profondo ad educare il bambino secondo i valori di carità, misericordia, speranza e fede e di illuminarlo sempre con la luce di Dio.

L’olio è il simbolo del battesimo che era anticamente usato dai lottatori durante i combattimenti. Allo stesso modo il bimbo tramite l’unzione diventa un paladino, un cavaliere e un combattente di Dio. L’olio sacro gli serve per poter sfuggire alle tentazioni di Satana. L’unzione con l’olio dei catecumeni viene effettuata sul petto del bambino e il sacerdote pronuncia le parole rituali: “Ti ungo con l’olio, segno di salvezza, ti fortifichi con la sua potenza Cristo Salvatore”.

La veste bianca è il simbolo del battesimo che rappresenta l’ingresso nella nuova vita cristiana. É il simbolo dell’uomo nuovo creato da Dio, vestito di bianco e quindi privo ormai della macchia del peccato. 

Quale dono si riceve con il Battesimo

Una volta ricevuto il sacramento del battesimo, il fedele accoglie su di sé la grazia battesimale. Un sigillo spirituale che testimonia la sua appartenenza a Cristo e alla vita cristiana. Attraverso il battesimo, il fedele viene consacrato al culto religioso cristiano che lo impegna a partecipare attivamente alla vita religiosa attraverso gli atti di fede e di operosa carità. 

Come spiegare il significato del Battesimo ai bambini

Per spiegare il significato del battesimo ai bambini bisogna partire dalla sua simbologia. É necessario spiegare al bambino in che modo avviene il rito e quali sono i simboli del battesimo, come l’acqua santa, l’olio, la luce e la veste bianca. Tutti simboli che rappresentano l’iconografia  ed il valore della rinascita e del ripudio del peccato. 

Un gesto di amore che non ti costa nulla.

Se siete una coppia ed avete deciso di sposarvi in Chiesa, il corso prematrimoniale è uno step moralmente obbligatorio prima di arrivare all’altare. La Chiesa ed i sacerdoti hanno istituito questa prassi già da molti anni, con l’obiettivo di preparare gli sposi al sacramento del matrimonio. Il corso prematrimoniale va visto come un cammino spirituale e umano, che gli sposi intraprendono per capire l’importanza del passo che andranno a compiere.

Quando :

Generalmente da uno dei primi Sabato di gennaio a Domenica di fine marzo dalle ore 20,30 alle ore 22,30 Un incontro a metà percorso e quello conclusivo saranno di domenica

Dove Oratorio San Luigi – via Roma, 9 Roncadelle

Iscrizioni Rivolgersi a don Gigi Gaia, parroco di Roncadelle (tel. 338 33 93 597)

sposa che prende la fede nuziale durante matrimonio in chiesa

Sposarsi in chiesa con rito religioso matrimonio, oltre a essere una tradizione è anche un atto da prendere con serietà assoluta. È importante fare delle riflessioni sul passo che si sta per compiere, pensare al futuro della coppia e alle eventuali conseguenze del matrimonio. Inoltre, prima di sposarsi con rito religioso è anche fondamentale conoscere un po' la religione cattolica, nel caso non si sia così ferrati in materia, in primis i vari sacramenti, nonché i valori e il significato dell'unirsi in matrimonio.

Come poter fare? Be', con il corso prematrimoniale, obbligatorio se si punta a sposarsi in chiesa. Diversi appuntamenti durante i quali condividere i propri pensieri, le proprie paure e sentimenti, un momento in cui si potranno sentire altre campane — in quanto saranno presenti altre coppie —  e ascoltare le parole del parroco su vari argomenti, dalla costruzione della famiglia all'allevamento dei figli e così via.

Processetto matrimoniale

Se pensavate di tirare un respiro di sollievo dopo aver concluso con i documenti e le pubblicazioni, vi sbagliavate perché prima di sposarvi con rito religioso c'è un altro scoglio da dover superare. Avete mai sentito parlare del processetto matrimoniale? Un ultimo colloquio con il parroco durante il quale confermare la vostra intenzione di convolare a nozze. Il parroco procederà a porvi una serie di domande, che con probabilità avrete già trattato al corso prematrimoniale, quindi niente paura.

Siamo certi che saprete come rispondere correttamente; altrimenti potete sempre leggere l'articolo in cui abbiamo spiegato tutti i dettagli del processetto matrimoniale, con tanto di lista delle domande che solitamente vengono poste ai futuri sposi.

Ebbene adesso che sapete come fare per convolare a nozze con una cerimonia matrimonio in chiesa, capiamo quanto tempo prima organizzare il tutto. Come sempre quando si parla di nozze, prima siamo pronti meglio è! Tra frequentazione del corso prematrimoniale, preparazione dei documenti e pianificazione del resto delmatrimonio, muoversi con un anno di anticipo è senza dubbio il tempo più indicato, anche se sei mesi prima sono comunque sufficienti. 

Se avete fretta di convolare a nozze, invece, i parroci più accondiscendenti potranno anche riuscire a sposarvi nel giro di 3 o 4 mesi. Tuttavia, ci sono diversi fattori che giocano un ruolo chiave, il periodo dell'anno in cui volete sposarvi, ad esempio, o la parrocchia che avete scelto.

Addentriamoci all'interno del rito religioso matrimonio. Come organizzare il matrimonio religioso al meglio e quali sono le fasi da seguire? Innanzitutto partiamo dai testimoni di nozze: per sposarsi sono previsti al massimo due testimoni per persona. Spesso però notiamo la presenza di tre testimoni per lato; be' due di questi sono testimoni simbolici — almeno dal punto di vista civile — in quanto non firmeranno l'atto di matrimonio che verrà tramitato al Comune ma solo quello che resta alla Chiesa.

Scaletta matrimonio religioso

Sapete già come funziona l'entrata in chiesa? In generale, sappiamo che prima entra lo sposo con sua madre e poi la sposa con il padre, ma esistono anche alcuni ingressi alternativi tramite i quali personalizzare la vostra cerimonia. Per quanto riguarda il saluto che voi sposi vi scambierete in chiesa, però, un consiglio ve lo vogliamo dare: si sa, resistere alla tentazione di baciarsi o abbracciarsi può sembrare impossibile, soprattutto se non vi vedete da più di 24 ore! Cercate comunque di contenervi almeno fino al momento dello scambio delle fedi e di scambiarvi soltanto un casto bacio sulla guancia o sulla fronte per rispetto verso il luogo di culto. 

Per quanto riguarda invece lo svolgimento del rito in tutte le sue fasi, dall'entrata dello sposo fino al lancio del riso una volta concluso il tutto,

Dove devono sedersi le famiglie?

Le posizioni da occupare in chiesa sono stabilite dal galateo. La famiglia dello sposo si colloca nella zona a sinistra della navata, mentre i parenti della sposa si siedono a destra. Naturalmente, le prime file sono riservate ai genitori, ai fratelli e alle sorelle, seguiti dagli altri familiari come zii, nonni e cugini; infine, è il turno degli amici e i conoscenti che si accomodano nelle ultime file disponibili

Per organizzare un matrimonio religioso ci sono tante cose a cui pensare e passi da seguire. In primis, avete pensato se indosserete o meno il velo o che musica mettere di sottofondo? Nel primo caso, attualmente i parroci risultano essere più flessibili, ma per la scaletta musicale fate attenzione, perché a seconda di quanto sarà tradizionalista il vostro don, questo potrebbe mettervi dei paletti su alcuni aspetti, dalla scelta della musica a quella degli allestimenti floreali. 

A proposito di rigidità del parroco e norme da seguire, è bene ribadirlo, quando si sceglie di sposarsi in chiesa è fondamentale scendere a compromessi e adattarsi alle regole imposte dalla chiesa in cui si è scelto di convolare a nozze.

Esistono parrocchie in cui non sarà possibile pronunciare le promesse di matrimonio personalizzate, ma soltanto la classica formula matrimonio religioso ("Io accolgo te come mio/a sposo/a, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita"), parrocchie in cui sarà vietato il lancio del riso o dei petali di rosa, parroci che vi consegneranno una lista di brani ammessi e che metteranno bocca sulla quantità di fiori da poter mettere in chiesa, nel caso siano fan della sobrietà.

Be', ragazzi, c'è poco da fare, se non quello di tentare con gentilezza di dissuadere il prete su uno o più aspetti a cui tenete particolarmente; ma in linea di massima quelli che dovrete scendere a compromessi sarete voi, rispettando i costumi e le norme della chiesa. Ecco alcuni consigli: 

  • addobbi floreali per matrimonio in chiesa: molto probabilmente il parroco vi indicherà i punti dove poter distribuire le composizioni floreali. Qui sì, qui no, qui assolutamente no! Non disperate e, anzi, cercate di abbellire nel miglior modo possibile gli angoli che vi sono stati concessi, in particolare l'altare, punto su cui sarà senz'altro focalizzata l'attenzione di tutti gli ospiti. Se desiderate qualche consiglio concreto, date un'occhiata alla nostra galleria ricca di idee sugli addobbi in chiesa per matrimonio; 
  • abito da sposa matrimonio in chiesa: nel rispetto del luogo di culto, si dovrà indossare abiti adeguati. Se ci si sposa in chiesa, la scelta dell'abito da sposa potrebbe risultare difficoltoso, in quanto spesso viene richiesto un abbigliamento sobrio, senza scolli vertiginosi o spalle scoperte. Nel caso la vostra scelta sia ricaduta proprio su un bel corpetto senza maniche e con scollo a cuore o a V, la soluzione migliore è quella di acquistare un semplice accessorio a coprire la parte scoperta, che sia il décolleté o la schiena. Una mantella, un bolero, un top in pizzo o un elegantissimo scialle risolveranno il problema senza farvi rinunciare all'abito dei vostri sogni.
  • velo sposa: e per quanto riguarda il velo? È obbligatorio portarlo in chiesa? Il velo è un simbolo di purezza e castità. Non è obbligatorio indossarlo, ma è molto indicato per i matrimoni religiosi. Sono tantissime le donne che decidono di portarlo soprattutto dal momento che negli ultimi decenni si è trasformato anche in un accessorio di moda. Quello che copre il viso va abbassato prima dell'ingresso in chiesa e tenuto fino all'arrivo all'altare, quando il padre, il marito o il testimone scoprono il volto della sposa;
  • abiti da cerimonia matrimonio in chiesa: stessa cosa vale per le invitate; in chiesa no al décolleté in mostra, alle spalle scoperte o ai vestiti troppo corti. Per loro inoltre non sono indicati nemmeno outfit total black né total white. Diciamo che comunque i tempi sono cambiati e forse c'è meno rigidità anche da parte dei parroci sull'argomento, ma rischiare in un giorno così importante per gli sposi forse non è proprio indicato! Anche voi invitate potrete scegliere un accessorio da indossare solo per il momento della chiesa, per poi toglierlo e mostrare il fantastico abito che avete acquistato durante tutto il ricevimento nuziale!
  • musica per matrimonio in chiesa: altro tasto dolente quando si parla di matrimonio religioso. In generale, la musica classica, sia dal vivo che non, è totalmente indicata. Sì all'organista, al quartetto d'archi, all'arpista e al cantante di musica religiosa. Qui un articolo con alcuni brani di musica classica per matrimonio. Ma nel caso l'idea sia quella di organizzare una cerimonia più moderna e con la musica che più vi piace? In questo caso dovrete parlare col vostro parroco e capire se sarà disposto a far suonare quel brano rock rivisitato in chiave acustica che tanto amate o la colonna sonora del vostro film preferito. Mai dire mai, ma non nutrite troppe certezze sull'argomento!